
(Bruxelles) Prende avvio all’insegna del fair play il negoziato per il Brexit, che oggi ha avuto la sua prima fase a Bruxelles. Michel Barnier, capo negoziatore per conto della Commissione europea, ha affermato: “Diamo il via ai negoziati per un ritiro ordinato della Gran Bretagna dall’Ue. Dobbiamo affrontare le incertezze causate dal Brexit, per i cittadini, per i beneficiari delle politiche europee, e per la questione delle frontiere”, con specifico riferimento a quelle irlandesi. L’intento di Barnier è di riuscire a fissare “un calendario che mi permetta di riferire al Consiglio europeo” del 22 e 23 giugno. Il ministro britannico David Davis, a nome del governo di Londra, ha sottolineato che ci sono di fronte “tempi di sfida”, ma l’atteggiamento è “costruttivo e positivo” per “costruire una nuova partnership speciale”; “faremo tutto il possibile per raggiungere un accordo nel miglior interesse di tutti i cittadini”. Durante l’incontro sono state ricordate le vittime del terrorismo: “Sono momenti che ci mettono alla prova come questi che ci ricordano – per Davis – i valori e la determinazione che condividiamo col nostro alleato più vicino”, ossia l’Ue.