“Avviare una riflessione comune, un percorso che dopo l’appuntamento di oggi abbia già una seconda tappa per riprendere le indicazioni del ‘Lembo del Mantello’, il testo del cardinale Carlo Maria Martini che ha una straordinaria modernità”. È la proposta lanciata da Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), durante il convegno “Inquietudine, incompletezza, immaginazione. La richiesta di Francesco a Civiltà Cattolica ci riguarda tutti”, promosso da Fnsi, Ordine dei Giornalisti del Lazio, Associazione Giornalisti Amici di padre Dall’Oglio e Ucsi Lazio. Il “Lembo del Mantello”, ha ricordato Giulietti, “non parte dalla paura della comunicazione, ma sollecita lo sviluppo di una coscienza critica e invita ad innalzare la soglia critica piuttosto che cartelli di divieti”. “In una stagione di velocità e separazione molecolare, di liquidità”, ha aggiunto il presidente della Fnsi, è fondamentale infatti “andare oltre il quotidiano, guadagnare spazi di profondità per connettere testo e contesto, interrogarsi per comprendere”. Ecco perché sarebbe importante “tornare a riaprire le case del giornalismo alla discussione e alla formazione”. “Illuminare le periferie, come chiede il Papa – ha concluso – non è solo una questione che riguarda i credenti, ma chiama in causa tutti: se non si riesce a vedere tutti i centri, non è possibile costruire la rete della comunicazione”.