Con l’adozione di una dichiarazione sull’educazione religiosa sostenibile e il dialogo, e di una sulla presa di posizione per la democrazia, si conclude oggi a Berlino la due giorni dell’assemblea plenaria del Comitato centrale dei cattolici tedeschi (ZdK). Il presidente del Comitato, Thomas Sternberg, ha messo in guardia i 220 delegati contro le tendenze anti-islamiche in Germania: “Lo stato d’animo nei confronti dell’islam in questo Paese mi dà grande preoccupazione”, ha detto ieri nel corso della relazione. “Si è verificato un corto circuito quando abbiamo equiparato la strumentalizzazione dell’islam per scopi politici con l’islam nelle sue varie forme”, ha sottolineato Sternberg, ribadendo l’importanza delle politiche per l’integrazione dei musulmani. “L’educazione è il mezzo migliore per prevenire la violenza”, ha detto Sternberg evidenziando l’importanza della promozione dell’educazione religiosa islamica nelle scuole statali e la formazione teologica in sedi accademiche islamiche in lingua tedesca di imam e religiosi. Nel ribadire il rifiuto delle posizioni del partito populista di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD,) che chiede l’abolizione degli istituti universitari statali di teologia islamica, Sternberg ha invece rilanciato l’invito del laicato tedesco a intensificare il dialogo islamo-cristiano: “Abbiamo deciso di agire contro la perversione della religione islamica e contro l’abuso del nome di Dio insieme con i musulmani pii”.