Domenica 7 maggio, come ogni prima domenica di maggio, si rinnoverà a Tivoli una antica manifestazione di pietà popolare. Alle 9, all’Arco di Quintiliolo, alle porte della città, giungerà portata a spalla dai fedeli Buttari, proveniente dal suo Santuario, l’antica icona della Madonna delle Grazie di Quintiliolo. Accolta dal vescovo mons. Mauro Parmeggiani, dal clero e dai fedeli, entrerà solennemente in città. Sul Ponte Gregoriano il sindaco Giuseppe Proietti consegnerà al vescovo le chiavi della città affinchè l’icona di Maria vi possa entrare e dopo una lunga processione raggiungere la cattedrale dove verrà celebrata la Messa dal presule con i sacerdoti della città. L’icona, come vuole la tradizione, rimarrà in cattedrale fino alla prima domenica di agosto quando alle 6 del mattino, dopo Messa, rientrerà presso il Santuario. Quest’anno l’arrivo dell’icona coincide con la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Parmeggiani e i fedeli pregheranno anche per la buona riuscita del prossimo Sinodo dei vescovi su “I giovani, la fede ed il discernimento vocazionale”. Per ascoltarli ed accompagnarli nello scrivere il futuro da protagonisti che non si lasciano rubare la speranza, in questi giorni il vescovo, insieme al responsabile della Pastorale giovanile diocesana don Antonio Pedaci, e a Matteo Mennini, presidente dell’Associazione Bambini + Diritti onlus, per preparare la Giornata hanno visitato alcuni licei della diocesi per trattare insieme il tema: “Territorio, lavoro, futuro” e pensare insieme agli studenti che si apprestano a terminare gli studi e ai loro insegnanti proposte concrete per crearsi possibilità future di lavoro che sgorghino dalla loro creatività, valorizzando le risorse turistiche, agricole, artigianali del territorio. Accompagnati dal sostegno della diocesi e dall’esperienza degli anziani.