“Un episodio che ha particolarmente colpito poiché ha visto vittima un sacerdote, ma che rappresenta l’ennesimo episodio di violenza che si respira in città e che ha registrato, in questi giorni, l’omicidio del tabaccaio di Gallico”. Così Libera esprime “solidarietà” e “vicinanza” a mons. Giorgio Costantino, parroco a Reggio Calabria della Madonna del Divin Soccorso, per “la vile aggressione subita” nel cortile della canonica nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi. Costantino, dopo aver subito un delicato intervento ed essere stato in coma, è ora fuori pericolo. “Il rischio di limitarsi alla semplice condanna o peggio alla rassegnazione è alto – sottolinea l’associazione – così come quello di limitarsi ad alzare la voce contro i giovani e questi loro gesti delinquenziali”. “Libera – si legge in una nota – condivide l’appello dell’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Giuseppe Fiorini Morosini quando afferma che questi giovani sbandati ci appartengono e che molti fra loro sono passati attraverso le nostre agenzie educative che non hanno saputo intercettarli ed offrire loro valori e stili di vita non violenti”. “Per questo – prosegue la nota – serve un patto educativo tra scuola, associazionismo, famiglie ed Istituzioni per progettare insieme politiche giovanili che diano spazi e strumenti ai ragazzi per una loro crescita come cittadini attivi e responsabili”. “L’esperienza dei consigli comunali dei ragazzi che Libera da anni promuove e sostiene è una delle opportunità da valorizzare”, aggiunge l’associazione, rilevando che “Comune e Città metropolitana, alla luce del tavolo di concertazione avviato con le associazioni su questi temi, possono e devono realizzare una progettualità concreta per dare delle risposte al bisogno di legalità e sicurezza che viene dal territorio che non può essere delegato alla Magistratura ed alle Forze dell’ordine”.