Fondazione Centesimus Annus: Marseguerra, “generare un modello sociale inclusivo basato su partecipazione e responsabilità”

“Occorre generare nuovi modelli d’integrazione e la dottrina sociale della Chiesa offre l’orientamento etico. Siamo noi però a dover dare concretezza a questo orientamento nello svolgimento con responsabilità della nostra attività quotidiana”. Lo ha detto oggi, in Vaticano, a margine della conferenza internazionale della Fondazione Centesimus Annus, su “Alternative costruttive in una fase di sconvolgimenti globali”, Giovanni Marseguerra, coordinatore del Comitato scientifico. “Come ripete e invita Papa Francesco dobbiamo procedere con una maggiore integrazione, con un modello sociale più inclusivo”, ha aggiunto: “Dato che l’integrazione non viene da sola, ma deriva dai nostri comportamenti, si può sostanziare una forma di virtù civica attraverso un atteggiamento di responsabilità e partecipazione”. È indubbio che ci troviamo a vivere in una società “disintegrata e diseguale”. Dunque “chi ha la fortuna di essere dentro la società, di avere un lavoro, deve avere la responsabilità di far partecipare chi è fuori”. Siamo chiamati dunque a “realizzare il binomio fondato su partecipazione e responsabilità che in fondo è una relazione tra esseri umani. Questo è lo stile che conduce all’integrazione ed è il progetto che dobbiamo perseguire” ha concluso Marseguerra.

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