Il cardinale Silvano Piovanelli è stato un vescovo molto amato. In tanti, a Firenze e non solo, lo ricordano con affetto. Per molti è stato un padre, un fratello, un amico. Da qui il titolo di un volume di Andrea Fagioli, direttore di “Toscana Oggi”, edito dalla Società editrice fiorentina, in uscita in questi giorni: “Silvano Piovanelli. Padre, fratello, amico” (pp. 110, euro 12). Il libro, come spiega in un’avvertenza l’autore, non è una biografia del cardinale fiorentino, “né tantomeno un saggio su questa grande figura di prete e di vescovo o un’esegesi dei suoi testi. Le pagine mancano persino di una bibliografia ragionata. In pratica sono frammenti ricavati in gran parte da materiale personale: ricordi, interviste, appunti di conversazioni messi da parte negli anni in cui (come tanti altri) ho avuto – spiega Fagioli – la fortuna di frequentare e di condividere qualcosa con ‘il cardinale’”. Ad arricchire il libro sono la prefazione del cardinale Gualtiero Bassetti, il ricordo conclusivo del cardinale Giuseppe Betori e la testimonianza di don Luigi Innocenti. “La speranza — conclude l’autore – è che alla fine, tutti insieme, siamo riusciti a dare un’idea della bella persona che è stata il cardinale Piovanelli, animati dal solo fatto che gli abbiamo voluto bene”.