
C’è fame in Italia ma non di populismi. Sono le parole del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ad aprire la prima pagina dell’edizione di domani di Avvenire.
La fotocronaca è invece dedicata al Papa e al suo monito sulla ricerca che non deve distruggere embrioni umani, qualunque sia la finalità della ricerca stessa.
L’editoriale, firmato da Francesco Seghezzi e Michele Tiraboschi, è invece dedicato ai nuovi dati sul mercato del lavoro che indicano la netta diminuzione della crescita di contratti a tempo indeterminato, mentre aumentano di molto i contratti a termine. “Nello scenario attuale, al quale ha contribuito la crisi, ma anche e soprattutto la trasformazione del lavoro in atto”, scrivono i due docenti, “è difficile pensare di rispondere incentivando le carriere lunghe e lineari o con politiche di ricollocazione da posto a posto. Sono i dati a mostrarlo, non le teorie. Il primo modo per ripartire, senza dimenticare gli errori fatti ma lasciandoseli alle spalle, è proprio guardare la realtà. E correggere la rotta”.
Al centro pagina, infine un titolo sulle nuove difficoltà per il Russiagate di Putin e il rapporto dell’Unicef sui migranti minori abbandonati.