“Il governo a 5 Stelle avrà la consistenza di ciò che manca in Italia da troppo tempo: onestà e competenza al servizio dei cittadini. Certamente sarà l’espressione di elezioni libere, e sarà molto difficile da zittire con il dito ossuto della Germania o con la tracotanza delle banche”. Lo afferma Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle, in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano cattolico “Avvenire”. Secondo Grillo, “non esiste una ‘strategia’ per arrivare a Palazzo Chigi. Immagino questo risultato come un auspicabile fenomeno naturale, generato da gente decisa a ‘scendere sulla terra’”. Grillo poi punta il dito contro l’Unione europea che “oggi è un sacco contenente 27 popoli che si chiedono come ci siano finiti dentro. Tra questi popoli ci sono connessioni rigide e frustranti, innaturali”. “È come una gita in bicicletta dove partono 27 persone completamente diverse, un paio di ciclisti professionisti e poi tanti dilettanti sino al novantenne che ha avuto due infarti”, prosegue, rilevando che “arriverà primo il professionista più forte, gli altri – provando a tenere il ritmo – si sentiranno male o addirittura schiatteranno”. “La verità – aggiunge – è che quest’Europa non ha futuro perché è una sorta di nave dei folli”. Nell’intervista, Grillo parla anche di Trump – “espressione plastica della fine della ‘sinistra frou frou’ degli Obama e dei Clinton – e di Putin, che “è quello che è, senza troppi misteri”.