Diocesi: mons. Muser (Bolzano-Bressanone), “un mondo senza Pasqua sarebbe un mondo senza Dio”

“Nella notte di Pasqua Dio ha acceso la sua luce”. Lo scrive il vescovo di Bolzano-Bressanone nel messaggio pasquale pubblicato sull’ultimo numero del settimanale diocesano “Il Segno”. Mons. Muser fa notare come “nelle due notti più importanti dell’Anno liturgico, nella notte di Natale e in quella di Pasqua, il simbolismo della luce si fonde con quello della notte”. “Entrambe le volte – afferma il vescovo altoatesino – la liturgia della Chiesa presenta simbolicamente nel contrasto tra notte e luce, quello che è il contenuto della nostra fede”. Mons. Muser fa notare come “il dramma di Cristo di luce e tenebre, di Dio e del mondo, del rifiuto e dell’accettazione attraversa tutta la nostra ed è anche al centro del nostro cuore”. Con la resurrezione di Cristo, Dio dona al mondo la sua luce. “Un mondo senza questa luce – scrive mons. Muser – un mondo senza Pasqua sarebbe un mondo senza Dio. Ci sarebbe solo il mondo delle cose, delle strutture e delle costruzioni umane, un mondo chiuso in se stesso, senza prospettive, senza futuro. Allora ci sarebbe solo la dittatura dei fatti, allora saremmo solo condannati a questa vita. Allora ci sarebbe solo la legge del nascere, del dover vivere e del dover morire”. “I cristiani si giocano tutto su questa carta: su Dio, che attraverso la croce e attraverso il sepolcro di Gesù ci ha mostrato, che la sua luce vince – conclude mons. Muser -. Confidiamo in questa luce! Diffondiamo insieme questa luce!”.

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