Diocesi: mons. Fiorini Morosini (Reggio Calabria-Bova) ai giovani, “oggi bisogna essere creativi e cercarsi un lavoro, addirittura inventarselo”

“Se state cercando il ‘posto fisso’ questo è il luogo sbagliato”. Ha esordito così, questa mattina, l’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, scherzando con i giovani partecipanti all’incontro dal titolo “Cerco il lavoro che mi invento”, promosso dalla diocesi calabrese e destinato a tutti i giovani, in particolare agli studenti delle quinte classi delle scuole superiori. Un appuntamento fortemente voluto da mons. Morosini secondo il quale “oggi bisogna essere creativi e cercarsi un lavoro, addirittura inventarselo. I successi dei giovani in tal senso sono innumerevoli”. “Riprendersi l’economia vuol dire liberare il territorio”, ha detto Giuseppe Trovato della Fondazione Adc Scuola, durante i lavori del convegno che ha coinvolto vari soggetti: Casartigiani, Associazione Soluzione Lavoro, Confindustria, Banca Popolare Etica, Progetto Policoro, Fondazione Adc Scuola, Coldiretti e Camera di commercio di Reggio Calabria. In tanti hanno parlato di opportunità concrete, dettate da bandi, accesso al credito, sportelli dedicati alle start-up, che hanno registrato un interesse crescente tra i ragazzi che attraverso la diretta Facebook dell’evento nonché una WhatsApp line hanno potuto interagire con i relatori. L’incontro è stato concluso da mons. Angelo Casile, direttore dell’Ufficio per la pastorale del lavoro della diocesi.

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