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Polonia: istituto Cbos, “4% della popolazione favorevole ad accogliere profughi”. Mons. Zadarko, “aprirsi al prossimo in difficoltà”

Il responsabile per l’immigrazione dell’episcopato polacco, monsignor Krzysztof Zadarko, si dice “profondamente rattristito” dall’ultimo dato che indica pari al 4 per cento il numero di polacchi “decisamente favorevoli” all’accoglienza dei profughi provenienti dal Medio Oriente in guerra. Il sondaggio dell’istituto polacco Cbos (Centro di analisi dell’opinione pubblica), effettuato con regolarità dal 2015, indica in costante crescita la parte della popolazione (oggi del 74%) contraria alla ricollocazione dei profughi arrivati in Ue dal Medio Oriente e dall’Africa. Da dicembre del 2015 il numero di polacchi che rifiutano gli immigrati mediorientali e africani supera stabilmente i favorevoli a dare loro l’ospitalità. Tuttavia, il 55% della popolazione polacca accetterebbe i profughi ucraini senza distinzioni di fede o etnia. “È necessaria una maggiore apertura verso il prossimo in difficoltà”, sottolinea mons. Zadarko che osserva quanto “inadeguato” nell’attuale situazione sia “l’aiuto in loco” proposto dal governo polacco come migliore soluzione per le popolazioni siriane che, come sottolinea il presule, “a decine di migliaia fuggono la guerra”.