Indagine

Giovani e lavoro: Chiamparino (Regione Piemonte), “creare una nuova cultura” per comprendere il “valore” dell’occupazione “nella nostra società”

“L’accordo che firmiamo oggi nasce dai rapporti consolidati fra Regione e Conferenza episcopale piemontese e dal confronto sviluppato, nel novembre 2016, nell’ambito dell’Agorà per il Sociale, un’occasione di riflessione su temi cruciali per la comunità piemontese”. Lo ha spiegato oggi il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, in occasione della firma dell’accordo di collaborazione tra la Regione Piemonte e la Conferenza episcopale piemontese (Cep) che ha come obiettivo facilitare l’occupazione giovanile. Non a caso, Chiamparino, tra i temi cruciali, ha citato per “importanza strategica” quello dell’”occupazione giovanile”. “L’obiettivo dell’indagine che realizzeremo, e per cui sarà creato un gruppo di lavoro specializzato – ha chiarito il presidente della Regione Piemonte -, è favorire la conoscenza dei possibili sbocchi lavorativi per i giovani, analizzare il rapporto tra domanda e offerta di lavoro giovanile, ma anche, e forse soprattutto, contribuire a creare una cultura del lavoro, intesa come comprensione del valore che il lavoro ha nella nostra società”.
“Troppi giovani nella nostra regione – ha aggiunto l’assessore al Lavoro, Gianna Pentenero – faticano a entrare nel mondo del lavoro, come testimonia un tasso di disoccupazione medio del 36% ancora troppo elevato, mentre le imprese non riescono a trovare le figure professionali di cui hanno bisogno. Quest’indagine si propone di fornire informazioni aggiornate e facilmente accessibili sui profili maggiormente richiesti dalle imprese e sulle specificità dei territori. È uno strumento che si potrà integrare con gli interventi di politica attiva del lavoro in vigore in Piemonte, in particolare con Garanzia Giovani”.