
“La nostra gioia si regge sulla certezza della vittoria di Cristo. Abbiamo l’assoluta certezza che il bene prevale, poiché Cristo è venuto nel mondo ‘e uscì vittorioso per vincere’ (cfr. Ap 6,2)”. È quanto scrive il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I nel messaggio per la Pasqua Ortodossa, che quest’anno coincide con quella della Chiesa Cattolica. “Viviamo dentro un mondo nel quale i mezzi di comunicazione globale diffondono continuamente incresciose informazioni su azioni terroristiche, su guerre in diversi luoghi, su fenomeni naturali catastrofici, di problemi a motivo del fanatismo religioso, di fame, del problema dei profughi, di malattie incurabili, di povertà, di oppressioni psicologiche, di senso di insicurezza e di altre situazioni spiacevoli legate a queste”, prosegue Bartolomeo, rilevando che “di fronte a queste ‘croci’ quotidiane, che noi uomini portiamo con ‘lamenti’, arriva la nostra Santa Madre Chiesa Ortodossa a rammentarci che possiamo essere felici, poiché il nostro principe Cristo è il loro vincitore, è il portatore della gioia, colui che allieta ogni cosa”. “Questo messaggio del predominare della vita sulla morte, della vittoria della luce gioiosa della lampada pasquale sul buio della confusione e dello sfacelo, delle afflizioni e dei problemi, attraverso la luce della Resurrezione che non ha tramonto, il Patriarcato Ecumenico lo annuncia all’intero mondo e chiama tutti gli uomini a viverlo”.