Pasqua 2017: mons. Soricelli (Amalfi-Cava de’ Tirreni), “il mondo diventi un campo di genuina fraternità”

“Il mondo oggi più che mai ha bisogno della luce trasfigurante del Signore della vita, perché diventi un campo di genuina fraternità, in cui la forza rinnovatrice dell’amore si dilati oltre la morte”. Lo scrive l’arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, monsignor Orazio Soricelli, nel messaggio alla diocesi per la Pasqua. “Il tempo pasquale – osserva l’arcivescovo – offre un’occasione propizia per riflettere sul dono inestimabile della vita umana, che il sacrificio di Cristo ha trasformato in vita eterna”. “In ogni manifestazione della vita, dal suo concepimento alla sua conclusione, si delinea l’attività creatrice di Dio”, prosegue mons. Soricelli, per il quale “l’alleluia pasquale è la nostra risposta alle grida di morte e di violenza che risuonano così tristemente nel mondo contemporaneo”. Perché “la risurrezione del Signore è la parola definitiva che trionfa, dopo tutto, sulla violenza, sull’odio e sull’ingiustizia”. Quello “dalla morte alla vita del suo Redentore”, rileva mons. Soricelli, è “un passaggio che l’uomo contemporaneo è chiamato continuamente a riaffermare nelle correnti di pensiero, nelle istituzioni e nelle scelte personali di vita”.

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