Pasqua 2017: mons. Mana (Biella), “Gesù ci invita al servizio verso tutti, con una predilezione per gli ultimi”

“Gesù nella sua Pasqua ci invita al servizio verso tutti, con una predilezione verso gli ultimi: scelta che non divide, ma unisce, facendoli diventare primi”. Lo afferma il vescovo di Biella, mons. Gabriele Mana, nel messaggio per la Pasqua pubblicato dal bisettimanale diocesano “Il Biellese”. “La Pasqua è un passaggio che esige un cammino”, ricorda il vescovo, rilevando che “il percorso quaresimale verso la Pasqua è iniziato con la cenere sul capo e termina con l’immersione nell’acqua battesimale. La cenere richiama morte e mortificazione; l’acqua fa vivere da risorti”. Mana richiama poi l’attenzione sui “due catini pasquali, quello di Pilato e quello di Gesù”. “Pilato si lava le mani di fronte a tutti, per dissociarsi dalla morte del giusto, pensando così di lavarsi la coscienza”, osserva il vescovo, mentre “Gesù prende il catino e versando l’acqua lava i piedi di tutti, anche di Giuda”. “Fare gli auguri di una buona Pasqua – evidenzia Mana – ha senso se riconosciamo che l’indifferenza e l’ostilità hanno trovato posto nella nostra vita, quasi per rassicurare noi stessi”. “La cenere quaresimale ci stana dalla nostra ipocrisia; l’acqua battesimale, essa sola, può condurci a versare acqua per lavare i piedi di tutti per essere noi stessi purificati”, conclude Mana, augurando una “Pasqua di risurrezione e di gioia con il grembiule e con il catino di Gesù chinato sui piedi degli Apostoli”.

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