“Non possiamo proprio fare a meno di celebrare la Pasqua, perché la sua ‘carica’ ci è più necessaria dell’aria che respiriamo”. Per questo “noi cristiani non facciamoci mai scippare la festa di Pasqua. Perché per noi è una festa indispensabile e del tutto insostituibile”. Così si esprime il vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, nel messaggio per la Pasqua pubblicato dal settimanale cattolico “Il Ponte”. “Se Gesù è risorto – prosegue il vescovo – allora il male non è invincibile. Né lo è l’egoismo, la malattia, la miseria, la morte”. “Neanche le sconfitte della pace, della libertà, della giustizia, della solidarietà sono escluse dalla possibilità di un’esaltante rivincita di quella umanità che sia all’altezza di questo nome”, aggiunge Lambiasi che, pensando “a tante sorelle e fratelli che soffrono”, rivolge queste parole: “non sentitevi soli. Il Risorto soffre, lotta e spera con voi”. A chi si impegna “perché dalla nostra società siano eliminate ingiustizia, emarginazione, violenza”, il vescovo chiede: “non fatevi rubare la speranza, non lasciatevi cadere le braccia” perché “voi siete dalla parte della risurrezione di Gesù. Il male non è invincibile”. “Le energie della risurrezione, dopo duemila anni, non sono svaporate, ma continuano a bonificare e a ricostruire un mondo nuovo”, conclude, “osservando che “solo se ci lasceremo abbracciare dal Crocifisso risorto, potremo contribuire al ‘risorgimento’ di una umanità più umana