“Come cristiani, non possiamo vivere senza la domenica ed è la domenica a custodire la nostra identità di popolo di Dio, la Chiesa. La Domenica è la dimora del grazie e della gratitudine e noi siamo quelli della domenica, radicati nella Pasqua di Cristo”. Ad affermarlo è il vescovo di Nocera Inferiore-Sarno, mons. Giuseppe Giudice, nel messaggio alla comunità diocesana in occasione della Pasqua. “La domenica – osserva il vescovo – è lievito di fraternità, sale che insapora la vita, luce che illumina gli antri della coscienza e della nostra storia; è sguardo di fede posato sugli uccelli del cielo, sull’erba e i gigli del campo”. “Questa è la forza e la bellezza di ogni domenica, lievito eucaristico, senza la quale gli altri giorni perdono senso, smalto, colore e consistenza”, prosegue Giudice, rilevando che “nati a Pasqua, e rinati ogni domenica, impariamo sulle ginocchia della Santa Madre Chiesa a balbettare la prima parola, che ha sempre sapore eucaristico: grazie”. “Di domenica in domenica, fino a quella domenica senza tramonto, noi crediamo e – conclude il vescovo – presi per mano da Lei, la Madre del Risorto, camminiamo spediti e sostenuti dalla speranza, alimentati da quel pane, briciole e frammenti di Pasqua”.