Società

Violenza sulle donne: Corradi (Fondazione Cortile dei gentili), “non nasce dal potere ma dalla fragilità maschile”

“Non è il potere maschile, ma la fragilità degli uomini a produrre la violenza contro le donne”. Ne è convinta Consuelo Corradi, neo presidente della Fondazione Cortile dei Gentili. Intervenuta oggi all’incontro a Roma su “Prepotenza e paura. La dignità della donna contro la violenza” promosso dal Cortile dei Gentili (Pontificio Consiglio della cultura)  nell’ambito del progetto del “Cortile degli studenti”, Corradi afferma che “gli uomini che uccidono sono deboli, non forti. L’equazione ‘potere maschile-violenza’ non è un’equazione valida. Quella corretta è ‘fragilità uguale a violenza’”. Oggi, spiega, “in tutte le regioni e facoltà universitarie italiane il tasso di ragazze laureate è più elevato rispetto a quello dei coetanei maschi” ed è con figure maschili “fragili, irrisolte, che dobbiamo fare i conti”. Quando “la violenza ha inizio non si sa mai chi è stato il primo: il punto – ammonisce – è  fermarla quando la vediamo”. Tutti i dati europei sono consultabili sul portale on line eures.it. In Italia i femminicidi sono stati circa 170 negli ultimi 15 anni, “mentre il totale degli omicidi sono in netta diminuzione e il nostro paese è classificato a bassissimo rischio omicidiario. Eppure, all’interno di questo numero – avverte Corradi – , rimane stabile il numero dei femminicidi, tipicamente italiano e che deve porci delle domande. Si è acuita la tensione all’interno della coppia , il rapporto uomo-donna è diventato molto conflittuale e, in alcuni casi, letale”. Esiste anche “la violenza in coppie dello stesso sesso – conclude la sociologa – ma non abbiamo dati precisi, avremmo bisogno di un database ben costruito”