Papa Francesco: in libreria “Sognare l’Europa”. Tombinski (Ue), “se non traduciamo radici cristiane nel concreto, restano uno slogan”

Papa Francesco, che richiama l’Europa “nonna” ma ne “auspica una nuova giovinezza”, è diventato “un campione” dell’integrazione europea. Lo ha affermato Jan Tombinski, capo delegazione dell’Ue presso la Santa Sede, intervenendo oggi alla presentazione del volume “Sognare l’Europa” (Edb), con testi di Papa Francesco e commenti di Lucio Caracciolo e Andrea Riccardi. “Il Papa ha più volte richiamato la centralità dell’uomo” anche per quanto attiene la costruzione dell’Europa unita. Per Tombinski l’Ue, dinanzi alle molteplici sfide di questa epoca, “deve governare i processi”, delineando un “progetto” di cui i popoli europei “hanno bisogno” per riavvicinarsi alla “casa comune”. Il diplomatico osserva: “Se non traduciamo le radici cristiane nel concreto, restano solo uno slogan”.
A nome dell’editore del volume, è intervenuto Pier Luigi Cabri (direttore Edizioni Dehoniane), che ha chiarito origini e intenti della pubblicazione. Tre, a suo avviso, le sfide per l’Europa sul quale il Papa insiste: “ritrovare la speranza, che si oppone alle chiusure e ai nazionalismi”, i giovani, l’impegno per “combattere la paura, con una pretesa di sicurezza che esclude l’altro”.

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