Minori stranieri non accompagnati: Save the children, “giornata storica per i diritti di tanti bambini vulnerabili”

“Grazie al via libera di oggi della Camera, la legge che garantisce la protezione e l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati è finalmente diventata realtà e l’Italia può dirsi orgogliosa di essere il primo paese in Europa a dotarsi di un sistema organico che considera i piccoli prima di tutto bambini, a prescindere dal loro status di migranti o rifugiati”: lo dichiara Raffaela Milano, direttore dei Programmi Italia-Europa di Save the Children. Nel 2016 più di 25.800 minori, tra cui anche bambini con meno di dieci anni di età, sono arrivati in Italia via mare soli, senza genitori o figure adulte di riferimento al loro fianco, più del doppio rispetto al 2015 quando erano 12.360. Dall’inizio dell’anno, secondo le stime di Save the Children, sono giunti oltre 3.360 minori, di cui almeno 3.000 non accompagnati.

“Oggi è una giornata storica per i diritti di tanti minori vulnerabili. Armonizzando la normativa sulla protezione dei minori e quella sull’immigrazione, il testo unico approvato oggi alla Camera recepisce infatti pienamente i principi fondamentali della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, garantendo così ai minori stranieri non accompagnati – quelli già presenti in Italia e quelli che arriveranno quest’anno – la protezione e le opportunità di inclusione di cui hanno bisogno. Ora il nostro impegno sarà volto ad ottenere una piena e rapida attuazione della legge per uscire definitivamente da una logica emergenziale e poter contare, d’ora in avanti, su un sistema strutturato e organico”, conclude Milano.

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