
I frati minori dell’Umbria ricordano con gratitudine Giovanni Miccoli, storico triestino morto ieri nella sua città a 84 anni. Miccoli, si legge in una nota, “ha dato importanti contributi agli studi francescani”. “Tra i suoi interventi – prosegue a nota – si ricorda la prolusione al convegno internazionale di studi storici, tenutosi presso la Domus Pacis di Assisi, a Santa Maria degli Angeli” il 2-3 marzo del 2007. In quella occasione, “Miccoli con la relazione ‘La Porziuncola di san Francesco’ ha ricercato ed analizzato i riferimenti alla Porziuncola attraverso gli scritti e le agiografie francescane” soffermandosi “in particolare sulla ‘Regula non bullata’ e il ‘De vera laetitia’: due testi in cui si menziona esplicitamente la Porziuncola”. Inoltre lo storico passò “in rassegna le agiografie del Santo”, mettendo “in evidenza un notevole contrasto tra la ‘Vita beati Francisci’ di Tommaso da Celano e altre fonti successive (De inceptione vel fundamento e la Legenda trium sociorum)”. “Una delle principali differenze – si ricorda nella nota – la individua nel momento in cui Francesco sceglie di cambiare vita. Secondo la Vita beati Francisci del Celano Francesco avrebbe fatto la scelta prima dell’arrivo dei compagni ascoltando il vangelo alla Porziuncola. Le altre agiografie invece non specificano la Porziuncola come luogo dove Francesco abbia ascoltato il Vangelo e comunque si trova già con i primi compagni”.