Bullismo: card. Bagnasco, “le leggi non bastano, serve educazione”

Per arginare il fenomeno del bullismo, “serve l’educazione, non bastano le leggi”. Ad affermarlo il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei e del Ccee, rispondendo ad una domanda di una insegnante durante un convegno sulla scuola organizzato oggi dalla diocesi di Genova. “Le leggi buone – ha affermato – ci vogliono ma non bastano”, perché “la radice dei fenomeni che ci preoccupano”, come il bullismo, “è la formazione, l’educazione delle coscienze”. Infatti, ha domandato,  “se questi ragazzi fossero puniti, in qualche modo, potrebbe essere esemplare; ma se non fossero aiutati a crescere a che servirebbe?”. Infatti, “la deterrenza è necessaria ma non è sufficiente”. E se ai ragazzi più piccoli si può cominciare con il dire loro che “siamo tutti uguali di fronte a Dio e che dobbiamo aiutarci, rispettarci e aiutare chi è in difficoltà”, a quelli più grandi, va insegnato che “essere libero significa non andare dietro al branco, non essere massa, saper stare in piedi di fronte al branco”.

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