Politica

Ue: Brexit, Commissione registra due iniziative sui diritti dei cittadini europei e ne blocca una terza

(Bruxelles) La Commissione ha registrato due “Iniziative dei cittadini europei” riguardanti i diritti dei cittadini Ue nel contesto del recesso di uno Stato membro e ha respinto una terza proposta dal titolo “Stop Brexit”. La prima, in vista dell’imminente recesso del Regno Unito dall’Ue, invita la Commissione a separare la cittadinanza comunitaria da quella dello Stato membro (“Cittadinanza Ue per gli europei: uniti nella diversità nonostante lo jus soli e lo jus sanguinis”), e la seconda invita la Commissione a sostenere il diritto dei cittadini dell’Unione di spostarsi e risiedere liberamente all’interno dell’Unione europea (“Mantenimento della cittadinanza europea”). La Commissione ha invece respinto in quanto inammissibile una terza proposta che la invita a impedire l’uscita del Regno Unito dall’Ue. Le decisioni della Commissione riguardano l’ammissibilità giuridica delle iniziative proposte e non la sostanza delle iniziative, che in questa fase non è ancora stata esaminata. Nel caso dell’iniziativa “Stop Brexit”, la Commissione ha constatato che le condizioni per la registrazione non erano soddisfatte. L’articolo 50, paragrafo 1, del trattato sull’Unione europea (Tue) “consente infatti esplicitamente a uno Stato membro di recedere dall’Unione conformemente alle proprie norme costituzionali”.
Pur “rammaricandosi” per il recesso del Regno Unito, la Commissione rispetta il risultato del referendum nazionale svoltosi il 23 giugno 2016. La registrazione formale dell’iniziativa “Mantenimento della cittadinanza europea” avrà luogo il 2 maggio mentre la registrazione dell’iniziativa “Cittadinanza Ue per gli europei” avverrà il 27 marzo. In entrambi i casi la registrazione segna l’inizio di una raccolta di firme, almeno un milione, a sostegno della proposta di iniziativa da parte degli organizzatori che durerà un anno.