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Trattati di Roma: Tusk (Consiglio europeo), “a chi oggi manifesta contro l’Ue: o l’Europa è unità o non può esistere affatto”

Il ricordo della cortina di ferro, la nascita del movimento Solidarnosc, la battaglia per la libertà e la democrazia. “Ricordo questo percorso storico e personale- ha detto il presidente del Consiglio europeo, Donald Franciszek Tusk – per dire a chi oggi protesterà per le strade delle città, che per milioni di persone l’Unione europea non parla di slogan, non parla di procedure e non riguarda semplicemente dei regolamenti. La nostra Unione costituisce una garanzia secondo cui la libertà, la dignità, la democrazia non sono sogni ma rappresentano la nostra realtà quotidiana. Ho vissuto per più della metà della mia vita dietro la cortina di ferro dove era vietato sognare questi valori. Ed è per questo che oggi ho il diritto di ripetere ad alta voce una semplice verità: non possiamo dare nulla per scontato. Ci vuole un grande impegno e sacrificio”. “Distruggere un tale mondo – avverte il polacco Tusk – è facile, ci vuole un attimo. Oggi a Roma vogliamo rinnovare l’alleanza di nazioni libere che ebbe inizio 60 anni fa. Allora non si parlava di velocità plurime, non si progettavano exit ma, malgrado le tragiche circostanze”, i nostri padri “hanno riposto la loro fiducia nella unità dell’Europa, hanno avuto il coraggio di Colombo, di solcare acque inesplorate, di cercare un nuovo mondo”. Dunque: “O l’Europa è unità o non può esistere affatto”.