
“Vi saluto e vi ringrazio per questa calorosa accoglienza, qui a Milano”. Sono le parole di saluto pronunciate a braccio sul sagrato del Duomo di Milano, dove il Papa ha recitato l’Angelus dopo l’incontro con i sacerdoti e i consacrati svoltosi subito prima all’interno. “La nebbia se ne è andata”, ha proseguito Francesco sempre fuori testo, riferendosi alla bella giornata di sole che illumina la “Madunina” e alla folla di migliaia di persone che dietro le transenne che recintano la piazza lo ha acclamato tra gli applausi: “Le malelingue dicono che ci sarà la pioggia, non so, io non la vedo…”. “Grazie tante per il vostro affetto, e vi chiedo di pregare per me, perché possa svolgere il mio servizio e fare la volontà del Padre”, il congedo del Papa prima della recita della preghiera mariana con i fedeli. Prossima tappa: il carcere di San Vittore, dove pranzerà con cento detenuti e li saluterà uno ad uno.