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Dichiarazione di Roma: Tajani, “controlleremo perché gli impegni presi si trasformino in atti concreti”

“Il Parlamento europeo ha il dovere di controllare e, da domani, il Parlamento europeo comincerà a controllare che le cose che abbiamo scritto si trasformino in atti concreti”. Lo ha detto il presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani, nella conferenza stampa che è seguita alla celebrazione dei 60 anni dei Trattati di Roma nella sala capitolina degli Orazi e Curiazi e alla firma da parte dei 27 leader europei della “Dichiarazione di Roma” dove sono elencati una serie di impegni per il futuro.
“Lo faremo – ha detto Tajani – a stretto contatto con le istituzioni e faremo soprattutto in modo che quello che riguarda l’interesse dei cittadini diventi una priorità. Non è un caso che nel testo firmato la parola ‘cittadini’ sia ripetuta più di una volta. È il nostro compito e il nostro dovere spingere tutte le altre istituzioni ad applicare le decisioni che abbiamo preso insieme. Per quanto mi riguarda sono ottimista e convinto che gli Stati membri faranno di tutto insieme alla Commissione europea e al Consiglio per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Oggi non abbiamo parlato solo di passato ma abbiamo guardato al futuro e lo abbiamo fatto con fiducia”.