Riepilogo

Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Roma blindata, perquisizioni a Birminghan, arresto di un primario a Milano

Trattati Roma: massima allerta a Roma su infiltrati nei cortei e “lupi solitari”

C’è la ‘tradizionale’ minaccia dei black bloc, intenzionati a fare devastazioni nel corso delle manifestazioni di sabato a Roma per i 60 anni dei Trattati di Roma. E c’è quella imprevedibile del ‘lupo solitario’, del jihadista self starter che può seminare il terrore semplicemente alla guida di un’auto, come si è visto ieri a Londra. La preoccupazione è alta, hanno riferito i vertici delle forze di polizia e degli 007 convocati ieri mattina al Viminale dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, per una riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa). L’indicazione è stata quella di innalzare ulteriormente il livello di attenzione e rafforzare i controlli sui luoghi affollati. Il timore è anche quello di possibili gesti emulativi. Oltre 3.000 agenti in campo. E poi tiratori scelti sui palazzi (ma la “mappa” è top secret) e ben 39 varchi d’accesso al centro storico “allargato”, con particolare attenzione a Campidoglio e Quirinale. In campo anche unità cinofile, artificieri e finanzieri. E’ – fa sapere la questura – “uno degli apparti di sicurezza più imponenti degli ultimi 10 anni”.

Attacco a Londra: perquisizioni e arresti a Birmingham, capitale dello jihadismo made in Uk

Si chiamava Khalid Masood, cittadino britannico di origini pakistane, fede islamica, 52 anni. E’ lui l’uomo che ha fatto scorrere il sangue all’ombra del palazzo di Westminster falciando pedoni a bordo di un suv e poi accoltellando un agente a morte prima di essere abbattuto sulla soglia del parlamento più antico del mondo. Il bilancio delle sue vittime, purtroppo, intanto è salito a quattro, con la morte di un 75enne ferito gravemente sul ponte di Westminster. All’indomani dell’attacco che ha fatto ripiombare il Regno Unito avviato verso la Brexit nell’incubo del terrorismo, colpendolo al cuore di uno dei suoi simboli, Londra cerca di rialzare la testa. Parla Theresa May: “Non abbiamo paura e non ci facciamo intimorire”. L’attentatore di Westminster ha più di un legame con Birmingham dove le forze di polizia hanno svolto perquisizioni e arresti. La città è tristemente nota come la capitale dello jihadismo made in Uk: un milione di abitanti, 250 mila musulmani, 39 condanne per terrorismo in pochi anni e la partenza di almeno un quinto dei foreign fighters britannici.

Belgio: auto tenta schianto su passanti ad Anversa, conducente di origini nordafricane

Un’auto avrebbe cercato di schiantarsi sulla folla nella via principale pedonale di Anversa, piena di negozi. Non ci sarebbe nessun ferito, l’auto è stata intercettata dai militari e il sospetto è stato arrestato. L’uomo si chiama Mohamed R., un francese domiciliato in Francia, nato nel 1977, ha annunciato la Procura federale belga. Diverse armi sono state ritrovate nel bagagliaio dell’auto, una Citroen rossa immatricolata in Francia: armi bianche, un’arma antisommossa e una tanica “contente un prodotto non ancora identificato”.

Cecenia: sei militari russi morti in un attacco, ci sono molti feriti

Sei soldati della Guardia Nazionale sono stati uccisi nel corso di un attacco alla loro base presso il villaggio di Naurskaya, a nord-ovest di Grozny, Cecenia. Lo riporta RT. Stando alle prime informazioni ci sarebbero anche molti feriti. Sei militanti sono rimasti uccisi nel corso dell’attacco che, secondo quanto riportato dalla stessa Guardia Nazionale, è avvenuto intorno alle 2:30 del mattino, sfruttando la spessa nebbia del mattino.

Milano: primario arrestato, “ho rotto un femore a vecchietta per allenarmi”

“Eh l’ho rotto (…) per allenarmi (…)”. Così, intercettato, il primario di ortopedia dell’ospedale Gaetano Pini, Norberto Confalonieri arrestato per corruzione e turbativa d’asta e indagato per lesioni, parlava di aver “provocato la rottura di un femore ad un’anziana paziente 78enne, operata” nel pubblico, come si legge nell’ordinanza, “a suo dire per ‘allenarsi'” in vista di un “intervento privato”. Secondo i magistrati milanesi, il medico avrebbe sponsorizzato l’acquisto di protesi prodotte da due multinazionali in cambio di denaro, inviti a programmi televisivi e a convegni prestigiosi. Così per il primario responsabile del dipartimento di ortotraumatologia generale e di chirurgia ortopedica è scattato l’arresto.

Treviso: ultima tragedia di femminicidio. Da gennaio sono già 14 le donne uccise

Era incinta di sei mesi la giovane donna di origini moldave uccisa dall’ex fidanzato, anch’egli moldavo, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per omicidio. La giovane, di 21 anni, il cui corpo è stato fatto trovare sulle colline del vittoriese dallo stesso ex fidanzato, lavorava presso alcuni hotel del coneglianese, mentre lui ha 19 anni ed é studente al quarto anno in una scuola media superiore. Secondo quanto si è appreso, la storia sentimentale tra i due era finita da tempo e il ragazzo aveva ora un’altra fidanzata.