Politica

Papa Francesco: a leader Ue, solidarietà “antidoto ai populismi”, “ricominciare a pensare in modo europeo”

Vaticano, 24 marzo 2017: Papa Francesco incontra i leader Ue, in occasione del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma

“L’Europa ritrova speranza nella solidarietà, che è anche il più efficace antidoto ai moderni populismi”. Ne è convinto il Papa, che nel discorso rivolto ai leader dell’Ue ha citato san Paolo: “Se uno soffre, tutti soffrono”. Di qui il riferimento alla drammatica attualità: “Così anche noi oggi piangiamo con il Regno Unito le vittime dell’attentato che ha colpito Londra due giorni fa”. “La solidarietà non è un buon proposito”, ha ammonito Francesco: “È caratterizzata da fatti e gesti concreti, che avvicinano al prossimo, in qualunque condizione si trovi”. Al contrario, “i populismi fioriscono proprio dall’egoismo, che chiude in un cerchio ristretto e soffocante e che non consente di superare la limitatezza dei propri pensieri e guardare oltre”. “Occorre ricominciare a pensare in modo europeo, per scongiurare il pericolo opposto di una grigia uniformità, ovvero il trionfo dei particolarismi”, il monito del Papa: “Alla politica spetta tale leadership ideale, che eviti di far leva sulle emozioni per guadagnare consenso, ma piuttosto elabori, in uno spirito di solidarietà e sussidiarietà, politiche che facciano crescere tutta quanta l’Unione in uno sviluppo armonico, così che chi riesce a correre più in fretta possa tendere la mano a chi va più piano e chi fa più fatica sia teso a raggiungere chi è in testa”.