Riflessione

Giornata comunicazioni sociali: Cantelmi (psichiatra) a Copercom, “la questione vero/falso cruciale per la democrazia”

Con l’intervento del professor Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, prosegue la riflessione lanciata dal Copercom sul Messaggio di Papa Francesco per la 51esima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. “Le notizie, prima ancora di essere buone o cattive, sono veloci. Ai tempi dei social le notizie sono veloci, globali e virali. Ecco, credo che la questione debba partire da qui. Se tutto parte da qui la questione della buona/cattiva notizia è mal posta”, scrive Cantelmi. “Questa – spiega – è l’epoca della postverità: la notizia non corrisponde necessariamente alla realtà, ma al desiderio, all’emozione, all’immaginato: in una parola alla ‘pancia’ delle persone che la ricevono. È quella ‘pancia’ che stabilisce il vero e il falso. Comunicare significa nutrire la ‘pancia’ del popolo, interpretare il desiderio della gente, piegare la realtà ai bisogni emotivi”. Nell’epoca dei social, osserva Cantelmi, “sono i post, i cinguettii, i video delle persone a ‘costruire’ notizia e i giornalisti sembrano lì a rincorrerli, affannati e battuti sul tempo”. Ma “nella postverità c’è anche la crisi della democrazia: il consenso è slegato dalla verità dei fatti. Il passaparola elettronico e la sua capacità di influenzare le opinioni trova forse una delle sue più evidenti espressioni in Twitter”. Tutto ciò, prosegue Cantelmi, “avviene nell’epoca della globalizzazione, caratterizzata, tra l’altro, dalla fine dello stato moderno e dalla separazione tra politica e potere: il potere è spalmato nel pianeta e non è più localizzato in un luogo definito, slittando di livello e sfuggendo al controllo dei cittadini”. In questa separazione, precisa, “risiede l’origine della crisi della democrazia: i governi legittimamente votati e democraticamente eletti non hanno il potere di decidere e la globalizzazione non consente scelte locali”. Per questi motivi, conclude Cantelmi, “la questione vero/falso è divenuta cruciale”.