Buone pratiche

Custodia del creato: Morandini (Fondazione Lanza), “Laudato si’ spesso non ancora abbastanza valorizzata nelle nostre comunità”

“La Laudato si’ è un potente testo generatore, amato ed apprezzato da molti, benché spesso non ancora abbastanza valorizzato nelle nostre comunità”. Lo ha affermato oggi Simone Morandini, della Fondazione Lanza, aprendo a Roma il seminario di studi “Ecologia integrale: buone pratiche tra giustizia, bellezza ed economia. Frutti della Laudato si’’”, promosso dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, in collaborazione con la Coldiretti. Per Morandini, l’enciclica di Papa Francesco “invita a una nuova narrazione, che tenga assieme il sociale e l’ambientale”. “L’ecologia integrale”, ha aggiunto, è “uno sguardo, per raccordare dati di saperi diversi e per praticare un attento discernimento orientato alla prassi”, è “un orecchio, capace di ascoltare assieme il grido della terra ed il grido dei poveri”, è “un’attenzione per la complessità che non contrappone l’umano ed il naturale, ma piuttosto li integra”, “è una prospettiva che orienta a comprenderci entro una relazionalità estesa”. Secondo Morandini, la Laudato si’ è “fatta per attivare processi condivisi di cura della terra” attraverso “la generazione di pratiche”. Ma “come non basta un ‘green washing’ dell’economia dello scarto, così neppure basta un po’ di maquillage verde per la pastorale sociale”, ha ammonito Morandini.