
“I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con tutti coloro che sono stati colpiti nell’incidente di Westminster questo pomeriggio”. È la primissima reazione dei vescovi di Inghilterra e Galles all’attacco di questo pomeriggio a Londra alla sede del Parlamento britannico, a Westminster. I vescovi – spiegano da Westminster – stanno attendendo maggiori informazioni da parte delle forze dell’ordine per capire meglio cosa è successo e soprattutto la matrice dell’attacco. Il primo pensiero si rivolge però ai feriti e alle vittime dell’incidente. Poco prima delle 16, ora italiana, un’auto ha travolto la folla sul ponte di Westminster, pieno di turisti, per poi schiantarsi contro il cancello del Parlamento, a pochi passi dal Big Ben. Secondo la ricostruzione della polizia, l’uomo alla guida, descritto dai testimoni di mezza età e dall’aspetto asiatico, vestito di nero, è sceso dal veicolo con un coltello. Ha ferito un agente nel cortile di Westminster, tentando di entrare nel Parlamento, ed è poi stato ucciso dalla polizia. Una donna investita è morta, ma un funzionario di polizia ha detto che il numero delle vittime, anche fra i poliziotti, è destinato a salire.
L’attacco a Londra avviene mentre a Bruxelles, il cardinale Jozef de Kesel sta celebrando una veglia di preghiera per le vittime e i feriti nei due attacchi alla città che sono avvenuti esattamente un anno fa, provocando la morte di 32 persone.
Our thoughts and prayers are with all those affected by the incident in Westminster this afternoon.
— Catholic Church (@catholicEW) March 22, 2017