Giustizia

Venezuela: ritrovati 15 cadaveri in fossa comune in un carcere. Dura presa di posizione dei vescovi

La Commissione Giustizia e Pace della Conferenza episcopale venezuelana prende posizione sul ritrovamento di fosse comuni, con almeno 15 cadaveri, nella Penitenciaría General de Venezuela, un carcere chiuso da qualche mese nello stato di Guárico. Nel comunicato a firma di monsignor Roberto Lückert, arcivescovo emerito di Coro, si definisce “terribile” questa scoperta che dimostra “la violazione di diritti umani fondamentali” attraverso “torture e atti crudeli, inumani e degradanti” e si fa presente che delitti come questi “sono perseguibili d’ufficio”. Perciò si chiede alle istituzioni venezuelane, ai vari livelli e competenze, di mettere in atto con urgenza le indagini che portino al chiarimento di quanto accaduto. Inoltre i vescovi rivolgono al Ministero competente la richiesta “di garantite l’integrità e la dignità delle persone detenute, perché non si ripeta una tragedia come questa”. A tutte le organizzazioni della società civile si chiede, invece, di esigere dalle autorità la garanzia del rispetto dei diritti umani nelle carceri.