Cooperazione

Diocesi: Roma, “Preghiera per i missionari martiri” nel nome di padre Ragheed Ganni

Karamless, la tomba di padre Ragheed Ganni divelta dall'Isis

Nel 10° anniversario della morte di padre Ragheed Ganni, giovane sacerdote cattolico di rito caldeo barbaramente ucciso all’uscita della chiesa dello Spirito Santo a Mosul, dove era parroco, l’Ufficio catechistico della diocesi di Roma, insieme a varie associazioni e in collaborazione con il Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese della diocesi di Roma, ha promosso per giovedì 23 marzo la “Preghiera per i missionari martiri”. Sarà questa l’occasione per riscoprire la figura del sacerdote iracheno che a Roma visse, dal 1996 al 2003, nel Collegio irlandese. La preghiera si articolerà in tre momenti: il primo alle ore 18, proprio al Collegio irlandese, il secondo nell’adiacente monastero dei Santi Quattro Coronati, dove verrà pregato il Vespro animato dalle monache agostiniane e presieduto da monsignor Paolo Lojudice, vescovo ausiliare della diocesi di Roma per il settore Sud e incaricato della cooperazione missionaria. Il terzo momento avrà luogo, alle 19, all’isola Tiberina, alla basilica di San Bartolomeo, che, per volontà di San Giovani Paolo II, è stata dedicata alla memoria dei martiri del XX e XXI secolo. Qui i partecipanti potranno ammirare la stola sacerdotale di padre Ganni, insieme con le reliquie dei martiri di ogni continente.