Sport e disabilità

Special Olympics: Bormio, al via i Giochi nazionali invernali con 485 atleti di 48 squadre

Primo giorno ufficiale dei Giochi nazionali invernali Special Olympics in alta Valtellina. Ben 48 i team provenienti da tutta Italia per un totale di oltre 485 atleti in gara che si sfideranno nello sci di fondo, nello sci alpino, nella corsa con le racchette da neve e nello snowboard. Ieri mattina si sono svolte le gare preliminari, importantissimi test per garantire a tutti gli atleti l’opportunità di dare il meglio di sé.  Infatti, è in fase preliminare che i tecnici testano le capacità di ognuno e formano batterie di pari livello di abilità. Ciò significa che chi è ancora alle prime armi gareggia con chi è nella sua stessa condizione e chi invece è ben allenato gareggia solo con chi è abile come lui. Il risultato? Tutti hanno l’opportunità di salire sul gradino più alto del podio, in perfetto spirito Special Olympics. Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento, Elisa Boscolo, mamma di Raffaele, atleta delle racchette da neve, ha parlato della sua esperienza. “Prima di iniziare a fare sport non facevo niente – ha detto Federico Correzzola, atleta delle racchette da neve unificate del team “I Quadrifogli” di Vigevano – Special Olympics mi ha cambiato la vita”. “Sono un atleta partner e ho da sempre vissuto in un team Special Olympics”, ha aggiunto Filippo Ragg che qui a Bormio gareggerà proprio al fianco di Federico. A chiudere il presidente Maurizio Romiti. Per 34 atleti questo evento è un’importante preparazione ai prossimi Giochi mondiali in Austria (14- 25 marzo 2017). L’atleta Nella Migliavacca ha recitato il giuramento dell’atleta Special Olympics: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”