Solidarietà: anche le Acli aderiscono alla Giornata di raccolta del farmaco

Anche le Acli parteciperanno alla XVII Giornata di raccolta del farmaco organizzata dal Banco farmaceutico. Il prossimo 11 febbraio sarà possibile acquistare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri – famiglie monoreddito, anziani e immigrati – che non riescono più ad acquistare un farmaco. La povertà sanitaria è un fenomeno sociale che in Italia penalizza quanti hanno bisogno di tutelare la propria salute. In Italia si spendono in media 682 euro annui a persona per curarsi, ma per le persone indigenti questa spesa scende a 123 euro. Oltre 12 milioni di italiani e 5 milioni di famiglie, inoltre, lo scorso anno hanno dovuto limitare il numero di visite mediche o gli esami di accertamento per ragioni di tipo economico.
“Con il Banco Farmaceutico e tante altre associazioni del Terzo settore – ha dichiarato Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli e portavoce dell’Alleanza contro la povertà – stiamo condividendo, da alcuni anni, un cammino comune nell’ambito dell’Alleanza contro le povertà proprio per chiedere alle istituzioni un impegno concreto e una programmazione efficace per restituire una vera dignità a tanti cittadini italiani e immigrati che oggi vivono una situazione di grave emarginazione”. In tre anni la richiesta di farmaci da parte degli enti convenzionati col Banco Farmaceutico è salita del 16%, a fronte del costante aumento degli indigenti assistiti: gli utenti complessivi lo scorso anno sono cresciuti del 37,4%, vale a dire 557mila persone, che rappresentano il 12% dei poveri italiani. In 16 anni la Giornata di raccolta del farmaco ha raccolto oltre 4.100.000 farmaci, per un controvalore commerciale di circa 24 milioni di euro. L’ultima edizione, che ha avuto luogo il 13 febbraio 2016, ha visto il coinvolgimento di 3.681 farmacie e oltre 14.000 volontari; dei 353.806 farmaci raccolti hanno beneficiato oltre 400.000 persone assistite dai 1.663 Enti convenzionati con Banco Farmaceutico.

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