Politica

Migrazioni: reinsediamenti e ricollocazioni, i numeri della Commissione. Avramopoulos, “fare di più e più rapidamente”

(Bruxelles) Nei due mesi trascorsi dallo scorso 8 dicembre gli Stati membri Ue “hanno continuato ad aumentare gli sforzi di reinsediamento, offrendo finora canali di accesso legali e sicuri a 13.968 persone. Anche per quanto riguarda le ricollocazioni si è confermata una tendenza generalmente positiva, con 3.813 ricollocazioni in più, nel periodo di riferimento, e un picco mensile (1.926) raggiunto nel mese di dicembre, il più elevato mai registrato. In tutto sono state ricollocate finora 11.966 persone”. I dati vengono proposti oggi dalla Commissione europea, con un tono eccessivamente ottimistico rispetto alle centinaia di migliaia di profughi sbarcati in questi anni sulle coste italiane e greche. Infatti poco, nella relazione sul tema, l’Esecutivo è poco dopo costretto ad ammettere che “per consolidare i progressi compiuti e conseguire gli obiettivi mensili stabiliti dalla Commissione di mille ricollocazioni dall’Italia e duemila dalla Grecia occorrono tuttavia ulteriori sforzi da parte degli Stati membri”. Dimitris Avramopoulos, commissario per la migrazione, commenta: “Negli ultimi mesi si sono registrati progressi in materia sia di ricollocazione che di reinsediamento. Ma se vogliamo che i nostri sforzi siano commisurati alla portata della sfida, sia negli Stati membri che si trovano in prima linea che nei Paesi a noi vicini, è necessario fare di più e più rapidamente. Ricollocare tutti i richiedenti ammissibili in Italia e in Grecia è possibile, ma per far questo occorrono la volontà politica, l’impegno e la perseveranza di tutti gli Stati membri”.