Giovani e adulti

Diocesi: Acerra, al via “Job cafè”, sportello di solidarietà per il lavoro, l’agricoltura e la prevenzione del gioco d’azzardo

La diocesi di Acerra apre uno sportello di solidarietà sui temi del lavoro, dell’agricoltura e del gioco d’azzardo. Da gennaio è attivo Job cafè, uno Sportello di segretariato sociale per intercettare bisogni di giovani e adulti del territorio, frutto della collaborazione tra il Progetto Policoro e l’Ufficio della pastorale per i problemi sociali e del lavoro. Tra gli obiettivi, l’accompagnamento e orientamento dei cittadini sui servizi, in collaborazione con la Caritas diocesana. Per il vescovo Antonio Di Donna, “la Chiesa non intende mettersi al posto delle Istituzioni2. Lo sportello, infatti, è solo 2un segno di speranza nell’alveo della carità, un sostegno morale e uno stimolo alle Amministrazioni” perché “la Chiesa e il vescovo sono vicini a chi è senza lavoro e a chi crede nello sviluppo agricolo, e sostengono chi cade vittima della piaga dell’azzardo”. Una delle preoccupazioni costanti del presule è proprio la conciliazione tra lavoro e sviluppo “giusto” e “rispettoso” della vocazione del territorio, per rispondere a disagi sociali sempre più drammatici.
Lo sportello ha il fine di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, supportare l’autoimprenditorialità, promuovere l’alternanza scuola-lavoro e la sensibilizzazione all’economia sociale e civile, ed è aperto i giorni dispari dalle ore 9 alle 13 con sede in piazza Duomo ad Acerra. Dentro Job Cafè, particolare attenzione è dedicata al mondo dell’agricoltura, con attività specifiche di ascolto e informazione, sostegno tecnico, amministrativo e morale a operatori e comuni cittadini sulle problematiche del settore, dell’ambiente e dell’alimentazione consapevole. Altro servizio è l’informazione e la prevenzione del gioco d’azzardo, per aiutare vittime e familiari e promuovere il dialogo con insegnanti e operatori sociali specialmente quando si tratta di minori.