Mentre la campagna elettorale olandese entra nel vivo in vista delle elezioni del prossimo 15 marzo, anche le Chiese si attivano. Su iniziativa del Consiglio delle Chiese, il prossimo 14 febbraio si svolgerà all’Aja un dibattito “sui valori nella politica”, a cui parteciperanno rappresentanti del Vvd, PvdA, CdA, GroenLinks e Sgp, cioè i partiti olandesi. Si vuole così “avviare un dialogo con i rappresentanti politici sull’importanza dei valori nella politica in relazione a povertà, integrazione e pace” e sondare i “motivi più profondi del loro impegno politico”. Interverranno anche mons. Hans van den Hende, vescovo di Rotterdam e presidente della Conferenza episcopale, rev. Karin van den Broeke, presidente del sinodo delle chiese protestanti e il quacchero Kees Nieuwerth. Il 16 febbraio, sempre all’Aja, saranno le associazioni giovanili, che su invito di Cordaid, organizzazione cattolica per lo sviluppo, si confronteranno sul “ruolo dei giovani nelle questioni della pace e della sicurezza nei Paesi Bassi”, a partire da tre domande, si legge sull’invito: “Può un approccio più inclusivo portare a una politica di sicurezza più efficace? Come i giovani possono svolgere un ruolo costruttivo nelle questioni dei rifugiati? Sono i giovani ad avere la chiave per la lotta al terrorismo e alla radicalizzazione in Europa?”. Scopo del dibattito è delineare indicazioni per l’agenda del nuovo governo. Durante l’incontro saranno presentati esempi concreti sul ruolo svolto dai giovani olandesi in questi ambiti.