Media: Save the Children, “oltre il 30% ritiene una news online attendibile se è molto condivisa o ha tanti like”

“Il 43% dei ragazzi e il 37% degli adulti basa l’attendibilità delle news on line sulle condivisioni che quella notizia riceve, il 38% dei ragazzi e il 32% degli adulti la ritiene affidabile se ha molti “like”, il 47% degli adulti e il 53% dei ragazzi se la notizia è corredata da immagini e video”. Sono alcuni dei dati contenuti in “Il consenso in ambiente digitale: percezione e consapevolezza tra i teen1 e gli adulti”, la ricerca, presentato oggi, realizzata da Ipsos per Save the Children. Anche se il 78% degli adulti e per il 73% dei ragazzi ritiene che “non si può mai sapere se è davvero attendibile” una notizia pubblicata in rete, il 76% degli intervistati pensa che “la fiducia nella fonte è di supporto” ma spesso la considerano affidabile (40%) “news semplicemente perché apprezzano quella notizia”. Oltre il 50%, poi, ritiene attendibile una notizia se “a sua volta la news viene considerata attendibile da persone di cui ci si fida”. Per circa il 50%, invece, una notizia è attendibile se “si trova ai primi posti nell’indice di Google”. Ma la rete consente anche l’accesso a strumenti per gli acquisti online, come il sistema Paypal e le carte prepagate. Si tratta di un settore frequentato anche dai minori che – per Save the Children – vengono esposti “all’opportunità di utilizzare la rete per scommettere, accedere a giochi online, come poker e casino e ad altri siti riservati ad adulti (lo fa quasi 1 ragazzo su 10)”.

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