Card. Marx: su matrimonio interconfessionale “andare avanti ma senza sottovalutare i singoli passi”

Tra le sfide che rimangono nel percorso verso l’unità visibile vi sono “il matrimonio interconfessionale, l’eucaristia, il ministero, ha osservato il cardinale Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) e arcivescovo di Monaco-Frisinga, intervenuto ad una conferenza stampa a Roma dopo l’udienza concessa oggi da Papa Francesco ad una delegazione di alto livello della Chiesa evangelica di Germania (Ekd) guidata dal presidente, il vescovo Heinrich Bedford-Strohm, anch’egli presente all’incontro con i giornalisti. Il Papa, in un passaggio del suo discorso, ha parlato di “differenze in questioni di fede e di morale che ancora sussistono”, e di “dolore” avvertito specialmente “dagli sposi che appartengono a confessioni diverse”. Di famiglie interconfessionali come “sfida e chance nel dialogo ecumenico” parlano anche le linee guida per l’applicazione dell’esortazione del Papa “Amoris Laetitia”, pubblicate lo scorso 1° febbraio dalla Dbk. “Nel dialogo con il cardinale Kurt Koch – ha spiegato Bedford-Strohm rispondendo ad una domanda – abbiamo parlato di come i diversi processi teologici in corso possono essere accordati tra loro nel miglior modo possibile. Confido che riusciremo ad andare avanti”. Da parte sua, Marx, che ha accompagnato i delegati da Francesco, ha detto: “Per i matrimoni interconfessionali dobbiamo vedere come andare avanti perché è un punto molto importante, ma senza sottovalutare i singoli passi da fare. L’incontro odierno aveva lo scopo di dare slancio a tutto quello che facciamo. Possiamo affrontare tante questioni ma occorre avere l’accordo di tutti i vescovi. Comunque c’è la volontà di andare avanti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy