Visita ieri al Centro di Nostra Signora della Pace di Amman di una delegazione guidata dall’arcivescovo emerito di Los Angeles, il cardinale Michael Mahony, e dall’arcivescovo Silvano Maria Tomasi, già osservatore permanente della Santa Sede presso l’Ufficio Nazioni Unite a Ginevra. Nel corso della visita i due prelati hanno incontrato molti rifugiati iracheni originari delle città della piana di Ninive, per la maggior parte di Mosul e Qaraqosh, ai quali hanno testimoniato “compassione e sostegno per l’esilio che stanno vivendo, lontano da casa”. Al “Nostra Signora della Pace” oggi sono accolte un centinaio di famiglie irachene che grazie agli operatori del centro, lavorano garantendosi condizioni di vita migliori. Il cardinale Mahony e l’arcivescovo Tomasi hanno potuto vedere il lavoro portato avanti nel “Giardino della Misericordia”, voluto da Papa Francesco e gestito da Caritas Giordania. Il progetto, lanciato nell’ottobre 2016, mobilita artigiani, ingegneri, sarte e agricoltori che producono mobili in legno, borse, saponi e olio d’oliva. Prodotti destinati alla vendita.