Solidarietà e collaborazione come esempi di economia inclusiva per trovare soluzione eque anche nell’ambito delle migrazioni: per Aranza Laskurain, segretaria generale della “Mondragon Corporation”, sono le parole chiave dell’esperienza corporativa che comprende 104 realtà cooperative, nata nei Paesi baschi e oggi presente nei cinque continenti con 128 stabilimenti in tutto il mondo che danno lavoro a 75mila persone nei settori di industria, finanza, distribuzione, conoscenza. Parlando al panel sullo sviluppo innovativo del VI Forum su migrazioni e pace che si chiude oggi a Roma, Laskurain ha presentato un esempio di “best practice”. “Proponiamo un modello diverso di fare impresa perché sono i bisogni a unire le persone – spiega -. I lavoratori sono i proprietari delle cooperative”. Nonostante la crisi, molto forte in Spagna, “l’unica arma che abbiamo è crescere nel cooperativismo”. Le persone sono al centro della nostra attività; importanti le relazioni sane e costruttive, la solidarietà retributiva, l’impegno dei soci nella creazione di posti di lavoro e nella distribuzione solidale della ricchezza”. Identità cooperativa, finanziamenti, innovazione e promozione delle imprese, presenza globale, intercooperazione i pilastri dell’iniziativa.