Emergenza

Sud Sudan: mons. Biguzzi, “non c’è sicurezza nel Paese. Sono ormai tutti alla fame”

Sud Sudan sempre al centro dei pensieri del vescovo emerito di Makeni (Sierra Leone), il cesenate padre Giorgio Biguzzi. Il presule è in quotidiano contatto con John Ashworth che definisce consigliere dei vescovi cattolici. “Le notizie non sono buone – riferisce al Sir al suo rientro in Italia dall’ennesimo viaggio in Africa -. Il presidente Salva Kiir sta cercando di mettere gente della sua etnia, i dinka, in tutti i posti di potere. È in atto un’autentica pulizia etnica. Al presidente, che è cattolico, di cattolico è rimasto solo l’aggettivo”.
Monsignor Biguzzi riferisce anche delle condizioni difficili in cui versa la popolazione. “Sono ormai tutti alla fame – continua il vescovo -. Non c’è sicurezza in alcuna parte del Paese. Il Consiglio delle Chiese, che riunisce diverse Confessioni cristiane, chiede la pace, la giustizia e che si ponga fine alle uccisioni in atto. La maggioranza della popolazione è cristiana. Ecco perché i vescovi fanno sentire forte la loro voce. Possono fare presa sulla gente”.