Riepilogo

Sir: le principali notizie di oggi dall’Italia e dal mondo. Grecia, riforme in cambio di aiuti Ue/Fmi. Turchia, al lavoro 94mila minori

Grecia: Eurogruppo chiede “riforme strutturali” per una nuova tranche di aiuti finanziari

Definire un “pacchetto aggiuntivo di riforme strutturali” per favorire la stabilità dell’economia e dei conti pubblici greci; dare il via libera a una nuova tranche di aiuti dall’Ue. Sono i due punti chiave, connessi tra loro, emersi all’Eurogruppo di ieri a Bruxelles, sulla delicata situazione greca. Per questo la cosiddetta “troika” dei creditori (Bce, Commissione Ue e Fmi) arriverà ad Atene il 27 settembre, per una serie di incontri e di verifiche sul campo. Assieme al governo guidato da Alexis Tsipras, le autorità internazionali dovranno definire quali riforme avviare o rafforzare per ottenere, a luglio, la seconda tranche del terzo pacchetto di aiuti da 85 miliardi di dollari, che era stato concordato nell’agosto del 2015. Nel frattempo il Fondo monetario internazionale insiste su un alleggerimento del debito complessivo della Grecia, ritenuto insostenibile.

Ue: vertice a 4 (Francia, Germania, Italia, Spagna) a Versailles. Juncker smentisce le dimissioni

Si avvicina il Consiglio europeo del 9 e 10 marzo e si infittiscono le iniziative politiche europee. Tre i fronti aperti: ridare slancio all’integrazione, predisporre i negoziati per l’uscita del Regno Unito, preparare le celebrazioni del 60° dei Trattati di Roma (25 marzo) con una celebrazione dei 27 (Londra autoesclusa) in Campidoglio. Ieri il presidente francese, François Hollande, ha mostrato l’intenzione di convocare un minivertice a quattro con i leader dei governi di Spagna (Mariano Rajoy), Germania (Angela Merkel) e Italia (Paolo Gentiloni). Per il presidente francese non si tratterebbe “di definire a quattro quello che deve essere l’Europa del futuro; ma siamo i quattro Paesi più importanti e tocca a noi dire che cosa vogliamo fare insieme con gli altri”. La riunione si terrebbe a Versailles il 6 marzo. Nel frattempo da Bruxelles è giunta la smentita circa possibili dimissioni dell’attuale presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, annunciate da un quotidiano italiano. Secondo il portavoce, Juncker “è qui per restare, per combattere tutte le crisi che l’Europa sta affrontando, dalla Grexit alla Brexit, alla migrazione”.

Egitto: cristiani copti ancora nel mirino dell’estremismo jihadista

Site, sito americano di monitoraggio dell’estremismo jihadista, riferisce che una “cellula” dell’Isis in Egitto ha diffuso un video che mostra l’attentato kamikaze che a dicembre aveva colpito una chiesa copta al Cairo. Il video servirebbe per minacciare nuovi possibili attentati alle comunità e alle chiese cristiane presenti nel Paese africano.

Turchia: 94mila minori al lavoro. E i 370mila ragazzi rifugiati non frequentano la scuola

Il ministro del Lavoro turco, Mehmet Muezzinoglu, rispondendo ieri a una interrogazione parlamentare, ha riferito che sono 94.124 “i minori che lavorano in Turchia”, oltre a quelli che lavorano come apprendisti o sono impegnati nella formazione professionale. Nel Paese la legge permette di lavorare a partire dai 14 anni, pur escludendo lavori pesanti e usuranti. Fra l’altro le cifre fornite dal governo non considerano i 370mila minori ufficialmente rifugiati in Turchia da Siria e altri Paesi del Medio oriente, che vivono principalmente in campi profughi, e che non frequentano una formazione scolastica strutturata.

Terremoto: Tajani (Parlamento Ue) visita le regioni colpite dal sisma. Due miliardi di aiuti da Bruxelles

“Il messaggio che vi porto da Bruxelles è che l’Europa non dimenticherà quanto accaduto. L’Europa ha già fatto per i terremoti de L’Aquila e dell’Emilia Romagna e farà molto anche per il centro Italia in termini di sostegno economico”. Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, ha visitato ieri le zone terremotate del centro Italia. A Camerino ha affermato: “La protezione civile ha presentato” a Bruxelles “una fotografia in cui si contano quasi 25 miliardi di danni. Da parte dell’Europa ci sono due miliardi, di cui uno del fondo di solidarietà, pronto nel giro di due o tre mesi”.

Unar: si è dimesso il direttore dell’Ufficio antidiscriminazioni razziali

Si è dimesso il direttore dell’Unar (Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali), Francesco Spano, in seguito a un servizio di denuncia della trasmissione televisiva “Le iene”. Il servizio tv mostra che Unar finanzierebbe una associazione gay nei cui circoli si consumerebbero rapporti sessuali a pagamento. Convocato a Palazzo Chigi, dal quale Unar dipende, dal sottosegretario alla presidenza del consiglio, Maria Elena Boschi, Spano ha rassegnato le dimissioni.

Firenze: tre detenuti evadono dal carcere di Sollicciano. Ricerche in corso

Fuga dal carcere come nei film. Tre detenuti rumeni sono evasi ieri sera dal carcere fiorentino di Sollicciano dopo aver effettuato un buco in un muro per poi calarsi con delle lenzuola. I tre appartengono a una banda specializzata in furti e “spaccate” smantellata dai carabinieri tra Firenze e Lucca a inizio febbraio. Sono in corso le ricerche degli evasi.