Dibattito

Germania: Sternberg (Zdk), “scomparsa edifici di culto può cambiare l’identità di un quartiere o di un villaggio”

Come affrontare il problema delle chiese in disuso? Vendita? Abbattimento senza riconversione d’uso? Il presidente del Comitato centrale dei cattolici tedeschi (Zdk), Thomas Sternberg, e il vicario generale dell’arcidiocesi di Colonia, mons. Dominik Meiering, hanno affrontato il problema in un colloquio tenutosi ieri sera dal titolo “Ricupero o abbandono? Prospettive del moderno edificio della chiesa”. Per Sternberg bisogna opporsi alla demolizione delle chiese, costruite magari nel secondo dopoguerra, in quanto “la scomparsa degli edifici di culto può cambiare l’identità di un quartiere o di un villaggio”, e quindi la vendita e l’eventuale riconversione può essere la soluzione per preservare il bene architettonico. Per il presidente della Zdk si “deve avere il coraggio di rendere fruibili i monumenti inutilizzati”. Il problema nasce anche dalla mancanza di fondi per la manutenzione straordinaria degli edifici. Molto grave il problema nella diocesi di Essen, dove vengono indicate 15 chiese dismesse senza possibilità di riutilizzo. ternberg ha chiesto l’istituzione nel Land Nord Reno Westfalia di una fondazione che si occupi della manutenzione delle chiese. Il problema è spesso il soprannumero delle chiese e per questo “debbono essere coinvolte le popolazioni locali per la conservazione storica”. Nella sola diocesi di Essen.