Cultura e carità

Diocesi: Mantova, giovedì 23 un incontro su “Il corpo, ferita originaria: sofferenze, affetti e sentimenti”

“La sensibilità verso quanto accade nella storia degli altri si sta drammaticamente perdendo. I poveri, gli emarginati e i profughi sono l’oggetto della nostra ospitalità e dei servizi di assistenza, ma quanti si preoccupano davvero di conoscere la loro storia? Chi cerca di approfondire le loro vicende umane ed esperienze di vita? Chi si chiede cosa significhi vivere nelle loro condizioni?”. In realtà, “è la tenerezza che fa la differenza nel prendersi carico anche dei bisogni di tipo più materiale”. Per “riflettere sul tema e riscoprire un valore che sembra avere sempre meno spazio nella società contemporanea”, è in programma un incontro giovedì 23 febbraio alle 20.45 nella Sala delle Capriate del Centro Sant’Andrea, in piazza Alberti, a Mantova. La serata, a ingresso libero, fa parte del ciclo di appuntamenti “Cultura e carità”, promosso da alcune realtà diocesane tra cui Caritas, Pastorale sociale, Fondazione Migrantes, Centro per il dialogo fede e cultura, Centro missionario e Azione Cattolica.
Ospite dell’iniziativa è padre Marcello Neri, che interverrà sul tema “Il corpo, ferita originaria: sofferenze, affetti e sentimenti”. Nato a Milano nel 1965, appartenente all’ordine dei dehoniani, è docente presso l’Università di Flensburg (Germania) e il Centro di scienze religiose della Fondazione Kessler di Trento. A presentare l’incontro don Nicola Gardusi, vicario nella parrocchia di San Pio X e docente all’Istituto di Scienze Religiose “San Francesco”.