Accoglienza
Per la prima volta Firenze ospita, da domani al 24 febbraio, il “Coordinamento nazionale immigrazione” (Cni) di Caritas Italiana, l’appuntamento annuale riservato agli operatori, ai volontari e a tutte le persone che quotidianamente si occupano dell’accompagnamento migranti e dell’accoglienza all’interno della rete Caritas. “L’obiettivo del Coordinamento – si legge in una nota – è quello di fare il punto sulla questione immigrazione, di condividere alcune tematiche in coerenza con la situazione normativa vigente sul fenomeno migratorio, e di verificarle alla luce del lavoro svolto dalle Caritas diocesane italiane. Un momento anche di discussione su come continuare ad intervenire al meglio a fianco delle istituzioni”. Quattro i focus tematici su cui si articolerà la tre giorni: “Verso la buona accoglienza”; “Tratta e grave sfruttamento-Fenomeno e politiche”; “Media e immigrazione”; “Progetti nazionali”. I lavori sul tema “Verso la buona accoglienza” si apriranno il primo giorno, domani alle 16.30, all’Istituto degli Innocenti. “La Caritas di Firenze – dichiara Alessandro Martini, direttore della Caritas diocesana – è da sempre molto impegnata sul tema dell’immigrazione. Da quasi vent’anni è inserita nei progetti Sprar che, rispetto a pochi anni fa, oggi coinvolgono un numero maggiore di persone. Ma non solo. Ogni giorno, grazie ai suoi operatori e volontari, la Caritas diocesana è in prima linea nell’accoglienza quotidiana, tramite numerosi progetti mirati anche a facilitare l’inserimento dei migranti all’interno del tessuto sociale. Molti svolgono servizi all’interno della rete Caritas e in collaborazione con altri soggetti del volontariato partecipano alla raccolta del Banco Alimentare, agli orti sociali e ad altre attività. Inoltre, siamo inseriti nelle convenzioni con la Prefettura di Firenze per quanto riguarda l’accoglienza dei migranti appena arrivati in Italia, attraverso i Cas, come Villa Pepi, dove gli ospiti vengono assistiti nello svolgimento delle pratiche per la richiesta di asilo; a livello socio-psicologico, linguistico-culturale; e anche da un punto di vista sanitario”. Il Coordinamento nazionale immigrazione” parteciperà, giovedì 23, alla Messa celebrata dall’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, in Battistero.