
Il Sovrano Ordine di Malta “riafferma la sua fedeltà al Santo Padre; è e resterà al suo servizio. La nostra lealtà è irrevocabile e indiscutibile ” e “intendiamo collaborare con il delegato speciale”. Ha esordito così Albrecht Boeselager, gran cancelliere del Sovrano Ordine di Malta, illustrando questo pomeriggio ai giornalisti, presso la sede della Stampa estera, le priorità del governo dell’Ordine stesso dopo le vicende che hanno portato alle dimissioni del gran maestro Fra’ Matthew Festing e al suo reintegro nell’ufficio di gran cancelliere. Boeselager ha assicurato che la priorità rimane “l’impegno umanitario nei 20 ospedali e nelle oltre mille strutture mediche gestite dall’Ordine in tutto il mondo”. “Continueremo a rafforzare il nostro impegno al servizio dei più poveri all’interno del quale – ha precisato – la sovranità e la rete diplomatica svolgono un ruolo determinante. Il governo dell’Ordine resterà concentrato sulla cooperazione e il coordinamento con l’Unhcr, la missione Onu in Libia – dove come entità sovrana il nostro compito è incoraggiare il dialogo tra parlamento e rappresentanti della società civile – , la missione navale Sophia e l’Oim”. “Stiamo monitorando la situazione in Siria e continueremo – ha proseguito Boeselager – ad affrontare le necessità di rifugiati e migranti attraverso la nostra attività in 120 paesi del mondo” che vedono l’impegno di circa 100mila membri, volontari e personale sanitario.