Lavoro: Rossini (Acli), “grazie al 5 per mille abbiamo fatto cose straordinarie per il bene comune”

“Il 5 per mille è uno degli strumenti più importanti per le Acli per fare strumenti sociali ed emancipare le condizioni dei nostri cittadini”. Lo ha detto Roberto Rossini, presidente nazionale Acli, in apertura della due giorni che l’associazione ha organizzato a Roma sul tema dei giovani e del lavoro. “Le Acli – ha proseguito Rossini – attraverso il 5 mille in questi anni hanno fatto cose straordinarie per costruire il bene comune. Anche quelli che sono più a favore di una democrazia diretta dovrebbero guardare con più attenzione alle potenzialità del 5 per mille che permette alle organizzazioni di fare molte cose”. Il presidente delle Acli ha ricordato che l’organizzazione, grazie alla donazione del 5 per mille, riesce a ottenere diversi milioni di euro con i quali sostiene diversi progetti con varie finalità: “Fra le cose – ha spiegato – che faremo attraverso i soldi ricavati ci sono tanti progetti che creano processi e non che si limitano a fare cose buone. In particolare, processi che abbiano a che fare con il tema dei giovani e del lavoro. Dobbiamo farlo il più possibile impegnandoci sui nostri territori, perché una cosa è fare a Torino e una altra a Palermo. Poi sarà necessario creare un luogo dove raccontarci le buone pratiche. È un compito grande – ha concluso – perché oggi ci troviamo in un periodo molto difficile per il lavoro, diventato ‘il tema’ per antonomasia non solo per i giovani ma è per tutti”.

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